Itinerario Scialpinismo e Snowboard-alpinismo – Monte Amaro per la Rava del Ferro, Majella (Sant’Eufemia a Majella, Abruzzo)
INIZIO ESCURSIONE: Lama Bianca, Sant’Eufemia a Majella (quota 1450 metri)
ACCESSO: Prendere l’autostrada A25 Torano-Pescara, uscire ad Alanno-Scafa, proseguire per Caramanico Terme, quindi Sant’Eufemia a Majella, poi direzione del Passo San Leonardo. All’altezza di Rocca Caramanico si prende la strada per Lama Bianca, che salendo presenta alcuni tratti non asfaltata, fino a quota 1450, parcheggiare e iniziare l’escursione.
DISLIVELLO: 1350 metri circa
DIFFICOLTA: BS (Buoni sciatori e snowboarder alpinisti)
TEMPO: 2h30m per la salita
PERIODO CONSIGLIATO fine marzo-aprile-maggio
ATTREZZATURA: da scialpinismo o snowboard-alpinismo
INFO: Alta Via Scialpinistica dell’Appennino Centrale di Mazzoleni-Grilli
Cartina Gruppo della Majella scala 1:25000 ed. Il Lupo
DESCRIZIONE ITINERARIO
Questo itinerario conduce in vetta al monte Amaro, quota 2793 metri, il punto più alto del massiccio della Majella, il più meridionale dell’Abruzzo e anche il più innevato a causa delle perturbazioni che arrivano dall’Est e dal mare Adriatico, che si può vedere con Pescara dalla sua vetta.
La vetta è una classica dello scialpinismo abruzzese la cui fama ha oltrepassato i confini regionali e richiama l’attenzione di scialpinisti dal nord Italia e dall’altro versante delle Alpi. La nostra salita è una variazione sul tema, visto che anziché salire dal Passo San Leonardo per la Rava (che in dialetto locale significa canale) della Giumenta Bianca o Direttissima, siamo saliti in vetta percorrendo la Rava del Ferro.
Usciti dall’autostrada A25 Torano-Pescara ad Alanno-Scafa si arriva a Caramanico Terme, si prosegue a Sant’Eufemia a Majella, quindi in direzione del Passo San Leonardo. All’altezza di Rocca Caramanico si prende la strada per Lama Bianca, che salendo presenta alcuni tratti non asfaltata, fino a quota 1450. Qui si parcheggia e si inizia l’escursione.
La Rava del Ferro ha un ingresso ripido segnalato con un segnale rosso su di un masso e si presenta subito ripido per circa 300 metri di dislivello, poi diventa più ampio e forse per questo che la pendenza sembra meno aspra. In alto spiana e in corrispondenza di un colletto bisogna salire a destra (a sinistra si va verso il Monte Pescofalcone). Qui il pendio è largo e si addolcisce e con un po’ di su e giù si arriva in vetta al monte Amaro, segnalato con una croce, in prossimità del quale c’è il bivacco Pelino, dalla caratteristica forma di igloo rosso.
Per la discesa seguire l’itinerario di salita al contrario.